Pittura
La formazione
Nevio Zanardi all’attività musicale affianca quella di pittore e incisore. Inizia lo studio della pittura sotto la guida di Giuseppe Cardillo e le tecniche dell’incisione con Angelo Oliveri.
Frequenta in seguito, presso l’Accademia Ligustica di Belle Arti, corsi di disegno, di incisione, di pittura e di storia dell’arte tenuti da Edoardo Alfieri, Nicola Ottria, Luigi Sirotti e Carla Mazzarello. Quest’ultima, indubbiamente, ha un ruolo fondamentale nell’indirizzarlo ad indagare sulle relazioni tra linguaggio musicale e linguaggio visivo. In lui la pittura appare come un equivalente visivo dell’emozione che scaturisce dalla musica.
Le prime mostre e i primi incarichi
Già dal 1986 Zanardi ha tenuto numerose mostre personali e collettive. Nel 2001 gli sono stati commissionati due grandi quadri per la M/N Olympia della Soc. Minoan Lines; nel 2003 e nel 2007 ha ricevuto l’incarico di dipingere rispettivamente quattro grandi quadri per il salone delle feste della M/N La Suprema e un grande quadro per la M/N Coraggio, Grandi Navi Veloci del Gruppo Grimaldi.
Suoi grandi dipinti si trovano presso il Conservatorio Statale di Musica “Niccolò Paganini” di Genova e presso importanti Istituti di Credito, tra i quali la Banca Carige e il Banco di Chiavari e della Riviera Ligure.
Un suo quadro è presente alla Fondazione “Il Vittoriale degli Italiani” a Gardone Riviera, dipinto ispirato all’opera “La Parisina” di Pietro Mascagni su testo di Gabriele D’Annunzio. Suoi numerosi dipinti sono presenti nella City di Londra presso un appassionato collezionista.
Musica e pittura in continua relazione
Per conto del Conservatorio “Niccolò Paganini” ha realizzato i dipinti per le locandine relative alle edizioni dei Festivals Internazionali delle Orchestre dei Conservatori del Mediterrano, tenute a Genova, nonché il logo del Conservatorio stesso. Suoi lavori pittorici sono stati utilizzati per le copertine di libri di poesia e di musica.
Dal 1996 al 2008 ha collaborato con la Galleria San Bernardo di Genova, curata da Ivana Folle, risolvendo diversi appuntamenti espositivi sul rapporto tra musica e pittura.
Nel 2005, in collaborazione con la Cooperativa Sociale Omnibus di Genova Pegli, nell’ambito dell’evento “Finalmente Paganini replica”, ha organizzato tre concerti, tre conferenze e una mostra pittorica personale dedicati a Paganini.
Nel 2011 è stato invitato a risolvere pittoricamente Le quattro stagioni di Antonio Vivaldi, che sono state riprodotte tipograficamente dalla Scuola Grafica Genovese – Fassicomo.
La critica
Ha al suo attivo moltissime mostre personali e collettive sia in Italia che all’estero, per le quali ha avuto recensioni di affermati critici, tra cui Germano Beringheli, Dino Molinari, Roberto Iovino, Giorgio De Martino, Sandro Ricaldone, Viana Conti, Raimondo Sirotti, Martino Oberto, Dario Ferin, Ivana Folle, Giannina Scorza e Flavia Motolese.
Zanardi è considerato oggi uno degli artisti liguri di maggior rilievo ed un unicum nel panorama contemporaneo se si considera l’attività musicale che segue in parallelo facendo della musica la musa ispiratrice delle tele.
Come ha scritto Flavia Motolese “La sua pittura ha la stessa forza espressiva di quella di Afro o di Vedova, seppur mediata da una maggiore compostezza formale, dettata proprio dalla musicalità che lo guida nel gesto e rende palpabile la veemenza emotiva da cui scaturisce l’acme dell’ispirazione”.